Office of the Ambassador and Special Delegate of the Italian Government to the Somali Republic
Nairobi, 22 aprile 2012 – L’Ambasciatore e Delegato Speciale del Governo Italiano presso la Repubblica Somala, Andrea Mazzella, esprime la più ferma condanna per il barbaro assassinio del giornalista Mohamed Ibrahim Rageh, ucciso ieri a Mogadiscio.
L’altissimo tributo di sangue pagato dai giornalisti in Somalia e il coraggio con cui continuano, ciononostante, il proprio lavoro con altissimo senso di responsabilità, anche a costo della propria vita, è la prova che il popolo somalo non accetterà mai di piegarsi a chi vuole imporre il proprio dominio con il terrore e con la violenza.
In questo momento cruciale del tormentato cammino del popolo somalo verso la pace, esprimo le mie più sentite condoglianze e la mia vicinanza a tutte le famiglie dei numerosi giornalisti vittime del terrorismo, e mi appello alla popolazione affinché sia vicina e sostenga le legittime Istituzioni Federali nella lotta contro il terrore.
Solo grazie all’incondizionato sostegno della popolazione civile, che condanna, si dissocia e isola completamente coloro che ricorrono alla violenza come strumento per raggiungere obiettivi politici, sarà possibile ristabilire adeguate condizioni di sicurezza in Somalia, e raggiungere finalmente quella pace che il popolo Somalo merita dopo troppi anni di lunghe sofferenze.
Andrea Mazzella
MESSAGGIO DELL’AMBASCIATORE ITALIANO PER LA SOMALIA SULL’ASSASSINIO DEL GIORNALISTA MOHAMED IBRAHIM RAGEH
Nairobi, 22 aprile 2012 – L’Ambasciatore e Delegato Speciale del Governo Italiano presso la Repubblica Somala, Andrea Mazzella, esprime la più ferma condanna per il barbaro assassinio del giornalista Mohamed Ibrahim Rageh, ucciso ieri a Mogadiscio.
L’altissimo tributo di sangue pagato dai giornalisti in Somalia e il coraggio con cui continuano, ciononostante, il proprio lavoro con altissimo senso di responsabilità, anche a costo della propria vita, è la prova che il popolo somalo non accetterà mai di piegarsi a chi vuole imporre il proprio dominio con il terrore e con la violenza.
In questo momento cruciale del tormentato cammino del popolo somalo verso la pace, esprimo le mie più sentite condoglianze e la mia vicinanza a tutte le famiglie dei numerosi giornalisti vittime del terrorismo, e mi appello alla popolazione affinché sia vicina e sostenga le legittime Istituzioni Federali nella lotta contro il terrore.
Solo grazie all’incondizionato sostegno della popolazione civile, che condanna, si dissocia e isola completamente coloro che ricorrono alla violenza come strumento per raggiungere obiettivi politici, sarà possibile ristabilire adeguate condizioni di sicurezza in Somalia, e raggiungere finalmente quella pace che il popolo Somalo merita dopo troppi anni di lunghe sofferenze.
Andrea Mazzella
Leave a Reply